#1Guest_SmalltownBoy_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 11:37
"Brothers In Arms" è senz'altro il loro disco migliore... per me un capolavoro pop, al pari di dischi come, ad esempio, Breakfast In America o New Gold Dream... per voi?
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#2Malato_del_vinile
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Roadie
Inviato 06 luglio 2007 - 11:40
Senz'altro il loro disco migliore... per me un capolavoro pop, al pari di dischi come, ad esempio, Breakfast In America o New Gold Dream... per voi?
Disco con il quale inizia il lento declinio dei Dire Straits con la formazione già in continuo cambiamento.
Da "Alchemy" in poi secondo me si possono considerare album solisti di Knopfler.
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#3Guest_SmalltownBoy_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 12:07
è vero, può essere considerato un album solista di Knopfler, essendo molto diverso dai primi... ciò non toglie che sia un ottimo album: il declino inizia dopo Brothers In Arms secondo me
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#4Guest_vegeta_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 12:11
i Dire Straits non mi fanno di certo impazzire, ma trovo più che discreti l'esordio (il più blues della loro discografia, con la mitica "Six Blade Knife") e "Love over Gold", che contiene l'epica e bellissima "Telegraph Road".
Il resto mi pare più o meno dimenticabile.
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#5Guest_lassigue:bendthaus_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 12:21
l'abbigliamento: scarpe da tennis non di marca, canotte e fascia da tennista in testa; faccie da bravi e sinceri ragazzi che vanno a fare la spesa alla nonna
purtroppo il loro background da oratorio si riversa drammaticamente nello stile musicale
http://www.ondarock....direstraits.htm
sulla scheda di OndaRock l'autore ha preferito rimanere anonimo: troppa la vergogna per avere apprezzato un gruppo simile
il fatto che anche il sempliciotto si accorga della pochezza della band in questione la dice lunga; uno dei punti più bassi della storia della musica
ciao
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#6Guest_SmalltownBoy_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 12:29
wow che veemenza!
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#7Guest_materasso-divino_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 13:47
uno dei punti più bassi della storia della musica
Dai che esagerato
Dei DS ho solo la raccolta Sultans Of Swing. Il fatto che solo il primo lato meriti attenzione la dice lunga per me. E non mi ha spinto ad approfondirli ulteriormente. Comunque ci sono pezzi eccellenti ledue splendide ballate "Tunnel Of Love" che ha una coda strumentale memorabile e la tenerissima "Romeo & Juliet". Più anche "Brothers In Arms" molto ricca di pathos. Interessante la personalissima tecnica chitarristica di Knopfler che conferisce un fascino in più a pezzi come "Sultans Of Swing" che ha un assolo appassionante. Per il resto non apprezzo i singoli più orecchiabili e disimpegnati come "Walk Of Life" imbarazzante e l'altra hit dall'atmosfera più estiva di cui nn ricordo il titolo.
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#8wago
Inviato 06 luglio 2007 - 20:36
Ringrazio l'autore del thread per avermi fatto ricordare dei Dire Straits. Era tantissimo che non li ascoltavo, mi ero praticamente dimenticato della loro esistenza. Non li ho mai adorati in toto, e rimettere su "Brothers in Arms" ha confermato il mio ricordo non eccezionale. Con un po' di delusione, perche' Mark Knopfler e' un chitarrista dalla classe eccezionale, con un lirismo "silenzioso" paragonabile solo a Gilmour. Accanto ad alcuni pezzi eccellenti (la title-track, emozionantissima, le stesse "Walk of Life" e "Money for Nothing") l'album presenta svariati brani spenti, sottotono, ulteriormente rovinati da un sound pacchiano e da una certa prolissita'.
Eppure la sensazione e' quella di una band dalle grosse possibilita', forse alle prese con una produzione un po' troppo "modaiola" e non molto congeniale a quella che alla fin fine era musica d'altri tempi. Cos'altro ascoltare?
ps. Ora mi prenderete a sassate, ma a me a tratti fanno pensare alla potenziale versione figa dei Television.
pps. Altra band che ho scoperto di recente, e mi rendo conto essere piuttosto simile come tessiture e eleganza, sono gli irlandesi Moving Hearts. Una versione celtic-rock de-kistchizzata della stessa solfa. Detta cosi' suona malissimo ma consiglio davvero di ascoltarli a chi almeno un po' apprezza Knopfler e soci.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."
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#9Guest_materasso-divino_*
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Inviato 06 luglio 2007 - 21:03
ps. Ora mi prenderete a sassate, ma a me a tratti fanno pensare alla potenziale versione figa dei Television.
A me sembrano più i Van Halen del pop-rock.
Grande chitarrista, grandi potenzialità. Il tutto limitato ad una serie di ottime canzoni sparse qua e là.
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#10Leif
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Leif Eriksson
Inviato 06 luglio 2007 - 22:27
uno dei punti più bassi della storia della musica
Dai che esagerato
C'è andato molto vicino...
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#11Lord Corkscrew
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Groupie
Inviato 06 luglio 2007 - 23:21
i Dire Straits sono stati pompati all'inverosimile, e per fortuna l'hype sta cominciando a sfumare (quand'ero piccolo se ne sentiva parlare moooooolto di più); tuttavia il primo album a me ancora piace, così come Making Movies e Love Over Gold (il mio preferito, direi).
Knopfler è un ottimo chitarrista, ma si inceppa sul materiale; dovrebbe fare il sessioner: quando l'ha fatto è stato a volte sublime. Tipo in Climate of Hunter di Scott Walker, favoloso nell'accompagnamento di Blanket Roll Blues.
Gli altri dischi dei Dire Straits (vabeh Communiqué l'ho saltato a posta, è una brutta copia del primo fatta apposta per essere una brutta copia del primo), partendo da Brothers In Arms, non dicono granché: qui mi ricordo carina la title-track dal retrogusto celtico, simpatica Walk of Life; il resto sembra un po' materiale di scarto ed è terribilmente superprodotto. Il 'duetto' con Sting (Money For Nothing) è terribile, stereotipato, dozzinale.
On Every Street non ha più neppure un briciolo della freschezza dei singoli migliori del passato. Calling Elvis è il fondo del barile.
Per quanto riguarda la carriera solista di Knopfler: le sue colonne sonore forse funzionano al cinema (non lo so, non credo di aver mai visto uno di quei film), ma su disco stufano subito, e certi brani vanno bene giusto per l'utilizzo negli stacchetti radiofonici. Golden Heart è terribile: lungo, brodoso, le canzoni migliori sarebbero state scarti della sua vecchia band; un po' migliore Sailing To Philadelphia, perlomeno un disco 'di mestiere' da parte di un cantautore che non sa cantare ed è un pessimo autore. Però ha un sound piuttosto godibile, in salotto.
I suoi Notting Hillbillies li sconsiglio, un lavoro di routine destinato a generare uno sbadiglio colossale - ma magari una risata ve la fate con Missing... Presumed Having a Good Time (1990). Per quanto mi riguarda credo sia il disco originale che ho ascoltato meno di tutta la mia collezione in cd.
Altri album solisti di Knopfler (e so che di recente almeno uno nuovo c'è stato), nonché solisti degli altri membri del gruppo, non ne conosco e mi rimetto volentieri al giudizio altrui.
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#12Trespassive-aggressive
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Strawberry Switchblade
Inviato 06 luglio 2007 - 23:28
Non mi hanno mai fatto impazzire..anzi..alla lunga mi stancano (oddio..mi stancano quasi subito, a dire il vero..)!
Massimo rispetto pero' per KNOPFLER (mi genufletto.. )!
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#13Guest_lassigue:bendthaus_*
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Inviato 07 luglio 2007 - 00:24
ps. Ora mi prenderete a sassate, ma a me a tratti fanno pensare alla potenziale versione figa dei Television.
wago io ti rispetto ma tu hai una visione ultraparticolare della musica, davvero
sei la persona più strana del forum; per me sei incomprensibile e, sono quasi sicuro, non lo fai apposta
è come se sentissimo dei dischi diversi
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#14adolescent_germ
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aspirante indie
Inviato 07 luglio 2007 - 02:14
Non distinguo le loro canzoni l'una dall'altra. Più che altro mi sembrano "vuoti", come se non avessero marchi di riconoscimento ben chiari e i loro pezzi fossero semplice manierismo.
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#15mr.paradise
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Roadie
Inviato 07 luglio 2007 - 08:05
un album che a lungo andare stufa, molto molto lento e dai toni quasi soporiferi. tuttavia la loro opera che più apprezzo assieme a making movies.
diciamolo, io non ho mai creduto al successo planetario dei dire straits: che cos'avrebbero di così speciale se non sultans of swing suonata in ogni sagra e da ogni gruppo e conosciuta perfino dai bambini?
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soldato witt: lei non si sente mai solo?
sergente welsh: solo in mezzo alla gente
mi sono innamorato di un'attrice hard
Non morite come me
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#16floods
- Redattore OndaRock
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l'utente main$tream
Inviato 07 luglio 2007 - 08:34
Una dozzina di anni fa mi piacevano molto, ricordo che consumai quest'album (l'avevo registrato su mc...ormai andata dispersa) e la raccolta Money For Nothing; arrivai persino a comprarmi il pallosissimo Golden Heart di Knopfler.
E' stata però una passione di brevissima durata, mi sono stancato subito di loro (cosa che non mi succede quasi mai per un artista che mi piace) ed ora la polvere regna sovrano sui loro album, non li ascolto da anni e non mi viene assolutamente voglia di risentirli... qualche anno fa mi hanno anche passato la loro intera discografia e un paio di dischi non li ho nemmeno ascoltati.
Detto questo... Brothers In Arms rimane una delle mie canzoni preferite, riesce sempre ad emozionarmi (ma anche Private Investigations mi piaceva molto).
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RYM enafffffffiiiiooooooooolllll
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#17wago
Inviato 07 luglio 2007 - 08:41
ps. Ora mi prenderete a sassate, ma a me a tratti fanno pensare alla potenziale versione figa dei Television.
wago io ti rispetto ma tu hai una visione ultraparticolare della musica, davverosei la persona più strana del forum; per me sei incomprensibile e, sono quasi sicuro, non lo fai apposta
è come se sentissimo dei dischi diversi
Guarda, il mio approccio alla musica e' molto limitato. Non riesco a pormi in maniera "aperta" ai dischi (ne' in realta' mi interessa), prendendoli per quello che sono e cercando di capirli cosi' come gli artisti li hanno creati. Io cerco sempre le stesse quattro cose in croce, ho un mio insieme di "filtri", o meno negativamente di "recettori" che si attivano quando ascolto qualcosa. In larga parte, quelli dei Television e dei Dire Straits sono gli stessi. Capisco benissimo che sono due gruppi che non c'entrano nulla, con un'estetica completamente diversa. Giuro pero' che vedendo questo video (http://www.youtube.c...h?v=yQoZmYUuvXw) non ho potuto fare a meno di pensare a "Marquee Moon". Quel che intendo e': le cose che mi piacciono di questa canzone sono le stesse che mi intrigano in Marquee Moon, affossate pero' dal resto nel caso dei Television.
Stai sicuro che non faccio apposta per uscirmene con stravaganze e sparate di vario genere, il piu' delle volte me le tengo per me.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."
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#18Guest_Julian_*
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Inviato 07 luglio 2007 - 08:53
Sinceramente non li trovo una band tanto oscena. Hanno scritto alcuni pezzi notevoli.
E' anche vero che faccio una fatica enorme ad arrivare in fondo ad uno qualsiasi dei loro dischi e che alla lunga annoiano, ma trovo stucchevole questo uscirsene sempre con frasi ad effetti (vale anche per i Queen), parlando di "peggior band della storia della musica".
Comunque, dovendo scegliere, opto tutta la vita per "Making Movies".
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#19Guest_lassigue:bendthaus_*
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Inviato 07 luglio 2007 - 09:16
Io cerco sempre le stesse quattro cose in croce, ho un mio insieme di "filtri", o meno negativamente di "recettori" che si attivano quando ascolto qualcosa.
beh anche io, sarà così per molti
comunque, riflettendo (
), sono arrivato alla conclusione che non esiste un gruppo paragonabile ai Dire Straits, insomma mi sembrano unici (nel loro schifo), un po' come i Queen
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#20piblokto
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Inviato 07 luglio 2007 - 09:43
una volta mi piacevano molto. Ora ne trovo più i limiti che i pregi: nella voce, soporifera, nel modo di comporre (struttura spesso ripetuta con frasi di chitarra sparse qua e là e assolo finale) Nella mancanza di una consistenza sonora (non so bene cosa voglia dire, ma mi è venuta così:-). Però lo stile di Knopfler era davvero inconfondibile, e alcuni pezzi (Sultans of Swing, Skateaway, Going Home, la stessa Brothers in Arms) me li ascolterei ancora volentieri.
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#22piblokto
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Inviato 07 luglio 2007 - 10:13
Considerazione degno del peggior fan di Petrucci:
Ma Mark Knopfler suona in fingerpicking? Come cazzo fa?
Preso da Wikipedia:
Knopfler utilizza una tecnica difficilmente usata nella musica rock, suona la chitarra con le dita senza usare il plettro, come i suonatori di banjo, in "fingerstyle"; inoltre, pur essendo mancino, suona la chitarra come se non lo fosse e questa caratteristica crea un suono personalissimo ed un vibrato poderoso.Inoltre si caratterizza dal resto dei suoi colleghi per la precisione del tocco e la conseguente pulizia di suono,difficili da imitare per chiunque.
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#23Lord Corkscrew
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Inviato 07 luglio 2007 - 11:15
che però lui aveva imitato eccome
da JJ Cale per la precisione
(se non sbaglio lo ha pure ammesso)
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#24ruggero acque
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Inviato 07 luglio 2007 - 14:15
l'abbigliamento: scarpe da tennis non di marca, canotte e fascia da tennista in testa;
...uno dei punti più bassi della storia della musica
Beh, Knopfler è stato uno dei migliori chitarristi del rock, però quelle scarpe da tennis eh? Giusta osservazione, non potrei mai mettere su un cd di uno che porta quelle scarpe e quelle canotte. No, proprio non si può.
P.S. Brothers in arms IMO grandissimo disco.
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#25ArchieFisher
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pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni
Inviato 07 luglio 2007 - 14:17
I Dire Straits sono uno dei miei gruppi preferiti fra fine 70 e inizi 80.
I dischi secondo me sono tutti molto belli, anche se non ho mai potuto soffrire "Love over gold": pezzi troppo lunghi e noiosi.
Ho apprezzato molto anche i dischi solisti di Knopfler, soprattutto "Sailing to Philadelphia".
Considerazione degno del peggior fan di Petrucci:
Ma Mark Knopfler suona in fingerpicking? Come cazzo fa?
Non è niente di complesso. In effetti tutta la roba che suona è più facile da fare con tre dita che con un plettro.
Per quanto ne so ha imparato a suonare la chitarra da solo ispirandosi al grande Chet Atkins, che suonava appunto l'elettrica con le dita (non a caso hanno fatto anche un disco assieme).
E' impostato molto male, ma le cose che fa le sa fare bene.
In ogni caso i suoi assoli non sono tecnicamente molto difficili, anche se alcuni sono molto belli.
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in nineteen sixty-three
Ogni vita ha peso e dimenticanza calcolabili
"What kind of music do you usually have here?"
"Oh, we got both kinds. We got Country, and Western."
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#26Guest_Eugenetic Axe_*
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Inviato 08 luglio 2007 - 11:42
Ora come ora mi sembra la band adatta per ultratrentenni (puro AOR) o per adolescenti intelletualoidi. La classica band da BEST OF.
Lass, non mettermi i Queen a fianco ai DS: almeno i primi hanno pubblicato due o tre album in cui i brani erano tutti validi.
PS Io quando strimp... ehm, suono la chitarra, non uso mai mil plettro.
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#27ruggero acque
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Inviato 08 luglio 2007 - 12:48
PS Io quando strimp... ehm, suono la chitarra, non uso mai mil plettro.
Sì, ma questo non significa suonare il fingerpicking eh!
Da Wikipedia:
Fingerpicking significa letteralmente "suonare con le dita". Il termine è comunemente utilizzato per indicare una tecnica di suonare la chitarra ad imitazione del pianoforte ragtime. Il pollice della mano destra imita la mano sinistra del pianista ponendo gli accenti e suonando le parti basse del brano; le altre dita della mano destra svolgono il ruolo della mano destra del pianista e suonano quindi la melodia.
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#28ArchieFisher
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pacato come il vecchio che ho in avatar da 50 anni
Inviato 08 luglio 2007 - 16:40
[quote author=ruggero acque link=topic=4013.msg156350#msg156350
Da Wikipedia:
Fingerpicking significa letteralmente "suonare con le dita". Il termine è comunemente utilizzato per indicare una tecnica di suonare la chitarra ad imitazione del pianoforte ragtime. Il pollice della mano destra imita la mano sinistra del pianista ponendo gli accenti e suonando le parti basse del brano; le altre dita della mano destra svolgono il ruolo della mano destra del pianista e suonano quindi la melodia.
[/quote]
Ottima sintesi.
Quello che fa Knopfler non è proprio "fingerpicking" nel vero senso della parola, comunque suona usando tre dita.
Vado un attimo OT: sul fingerpicking avevo scritto qualcosa in un vecchio post, spiegando sicuramente in modo peggiore rispetto a wikipedia. Dovrebbe essere in questa pagina:
http://www.ondarock....?topic=2255.120
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#29QuarzoNero
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Inviato 08 luglio 2007 - 16:50
Non nego che nei lontani anni del liceo ha rappresentato la principale (se non unica in alcuni casi) colonna sonora alle feste del tempo . Sicuramente l'album più pop dei DS ma anni luce dal lavoro d'esordio e dal pregevole Making Movies. Purtroppo però anche ultimo disco "decente" di Mark Knopfler (tutto quello che è venuto dopo sia con i DS sia come solista non l'ho mai digerito molto...)
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#30Guest_Eugenetic Axe_*
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Inviato 08 luglio 2007 - 16:58
Benvenuto Quarzonero. Il tuo è uno dei 5 avatar più fichi di tutti i tempi.
PS So cos'è il fingerpicking; poi, quando strimp... ehm, suono, faccio del pollice e delle altre dita un uso simile, anche se non si tratta proprio d'arpeggio.
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#31QuarzoNero
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Inviato 08 luglio 2007 - 17:10
Benvenuto Quarzonero. Il tuo è uno dei 5 avatar più fichi di tutti i tempi.
PS So cos'è il fingerpicking; poi, quando strimp... ehm, suono, faccio del pollice e delle altre dita un uso simile, anche se non si tratta proprio d'arpeggio.
Grazie
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#32flagello
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Inviato 09 luglio 2007 - 23:19
Non distinguo le loro canzoni l'una dall'altra. Più che altro mi sembrano "vuoti", come se non avessero marchi di riconoscimento ben chiari e i loro pezzi fossero semplice manierismo.
Mi sembra esagerato. Le canzoni migliori dei dIRE sTRAITS sono basate su un dialogo di Knopfler con la sua chitarra, spesso una Fender Stratocaster come nella tradizione Hendrixiana, ma non solo. In pratica ha portato nel pop-rock lo stile da menestrello folk di Bob Dylan,e come strumentista, Mark Knopfler uno stile abbastanza insolito di chitarrismo, preso dall'America, il quale da un suono praticamente inconfondibile, pulito, come invece non lo era la musica di quei tempi: per quanto ne so Sultans Of Swing è ormai un pezzo di storia, su tutti i libri di chitarra elettrica...
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#33Lor444
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mainstream Star
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Inviato 10 luglio 2007 - 09:39
knopfler ha valorizzato tantissimo il suono pulito della chitarra anche per le parti solistiche e non solo per le ritmiche, e in quel periodo era una cosa assolutamente originale. fa anche un ottimo uso del delay.
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"Together we stand, divided we fall"
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#34flagello
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Inviato 10 luglio 2007 - 09:51
[quote author=a.fisher link=topic=4013.msg156056#msg156056 date=1183816369]
I Dire Straits sono uno dei miei gruppi preferiti fra fine 70 e inizi 80.
I dischi secondo me sono tutti molto belli, anche se non ho mai potuto soffrire "Love over gold": pezzi troppo lunghi e noiosi.
Ho apprezzato molto anche i dischi solisti di Knopfler, soprattutto "Sailing to Philadelphia".
Metto I dIRE sTRAITS tra i 4-5 tra bands e musicisiti che ho ascoltato di più da sempre. Magari ora non apprezzo tutta la loro musica come prima, però dico che in ogni loro album ci sono diversi bellissimi pezzi, magari però non c'è nessun album perfetto (ma quanti hanno fatto album perfetti??)Fatico a trovare un disco preferito,ma se ne dovessi scegliere uno direi Making Movies (live raccolte a parte,ovviamente).
Per quanto riguarda Love Over Gold, sicuramente è un album meno orecchiabile, più per la critica che per il mercato, e infatti per quanto ne so vendette meno di making movies ma consacrò Mark Knopfler come autore 'impegnato' o quasi, e non solo come chitarrista. E poi contiene due tra i capolavori assoluti della band: Private Investigation e Telegraph Road...
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#35Jeff
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Inviato 31 luglio 2007 - 12:23
Vorrei parlare di un gruppo simbolo degli anni '70 e '80: I Dire Straits!
Cosa ne pensate di Mark Knopfler e compagni?
Io credo che i DS siano stati sopravvalutati, erano senza dubbio un ottimo gruppo capace di scrivere classici del Rock ma da qui a pensare come mio padre che "il Rock buono finisce con i Dire Straits" ce ne passa.
Credo che l'immensa fama dei DS sia dovuta al periodo in cui uscirono, era il 1978, infuriava il Punk e c'era bisogno di un'alternativa completamente diversa, ecco quindi arrivare Knopfler & Co con quel suono pulito e piacevolmente demodé, di fatto i DS non avevano niente di innovativo attingevano al Rock e al Blues degli anni '60 e '70 e la loro fase più creativa finiva con Making Movies del 1980 poi sono diventati sempre più ripetitivi e poco ispirati.
Lo stile Dire Straits non esiste in realtà e una prova di questo é che nessuno dopo di loro a seguito la stessa strada, inutile imitare musica già vecchia in partenza.
Un ultimo appunto lo vorrei fare prima di passare la palla a voi sull'abilità di Knopfler, viene considerato unanimamente uno dei più grandi chitarristi della storia ma tutti i miei amici che suonano sembrano svalutarlo, francamente mi chiedo perché.
Voi che ne pensate dei DS? Hanno avuto un successo proporzionato alla loro abilità o sono stati sopravvalutati?
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#36OldfieldReturn
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Progressivo
- LocationVercelli
Inviato 31 luglio 2007 - 12:27
un thread su di loro c'è già ed anche abbastanza recente
http://www.ondarock....hp?topic=4013.0
parte parlando di brothers in arms ma poi si parla di loro in generale
Edit: ok ora Claudio li ha uniti quindi il thread è questo
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http://rateyourmusic.com/~Oldfieldfan
http://www.lastfm.it/user/PoisonArrows
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#37White Duke
- Redattore OndaRock
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facente parte dell'élite
Inviato 31 luglio 2007 - 13:17
Knopfler ha il grande merito di possedere un tocco davvero unico. Talmente unico che le sue canzoni suonano tutte irrimediabilmente uguali fra loro. :-\
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"No matter how high are one's estimates of human stupidity, one is repeatedly and recurrently startled by the fact that: a) people whom one had once judged rational and intelligent turn out to be unashamedly stupid b) day after day, with unceasing monotony, one is harassed in one's activities by stupid individuals who appear suddenly and unespectedly in the most inconvenient places and at the most improbable moments" (Carlo M. Cipolla)
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#38vrummel
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- 1611 Messaggi:
Phishead
Inviato 31 luglio 2007 - 13:21
Buon gruppo per chi non ha familiarità con la musica rock e vuol cominciare ad avvicinarvisi da contesti mainstream/leggeri. Di solito leggo che dopo "Making Movies" sono calati, ma il mio preferito è il successivo "Love over gold", con gioiellini quali Telegraph road, Private investigations e la title track. Se devo dirla tutta, anche l'album "Brothers in arms" non mi dispiace, se si escludono le cadute di tono dei singoli "Walk of life" e "Money for nothing".
Knopfler chitarrista: all'ascolto sembra nella norma, ma la sua particolare tecnica di fingerpicking (asoli suonati con pollice ed indice della mano destra, come fossero arpeggi, anziché col plettro) lo rende molto interessante, benché in larga parte debitore di J.J. Cale.
Jeff, per finire voglio farti una domanda.
Prima i Darkness, ora i Dire Straits: perché apri threads su gruppi che non ti piacciono?
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#40Hank Chinaski
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aspirante indie
Inviato 31 luglio 2007 - 14:15
la prima facciata di love over gold è per quanto mi riguarda una delle migliori pagine del decennio. la seconda è mediocrità.
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#41Jeff
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Groupie
Inviato 31 luglio 2007 - 18:01
Buon gruppo per chi non ha familiarità con la musica rock e vuol cominciare ad avvicinarvisi da contesti mainstream/leggeri. Di solito leggo che dopo "Making Movies" sono calati, ma il mio preferito è il successivo "Love over gold", con gioiellini quali Telegraph road, Private investigations e la title track. Se devo dirla tutta, anche l'album "Brothers in arms" non mi dispiace, se si escludono le cadute di tono dei singoli "Walk of life" e "Money for nothing".
Knopfler chitarrista: all'ascolto sembra nella norma, ma la sua particolare tecnica di fingerpicking (asoli suonati con pollice ed indice della mano destra, come fossero arpeggi, anziché col plettro) lo rende molto interessante, benché in larga parte debitore di J.J. Cale.Jeff, per finire voglio farti una domanda.
Prima i Darkness, ora i Dire Straits: perché apri threads su gruppi che non ti piacciono?
Per me Brothers in Arms é un buon disco, ma non credo meritasse il successo che ha avuto (si parla di quasi 13 milioni di copie vendute), io comunque non ho detto che non mi piacciono i Dire Straits, anzi per un certo periodo sono stati la mia passione, ora non lo sono più ma rimangono piacevoli da ascoltare.
Detto questo volevo semplicemente ridimensionarne i meriti, erano un buon gruppo ma non hanno innovato niente e non hanno influenzato la musica dopo di loro, detto questo hanno comunque scritto pagine di storia del Rock, una Tunnel of Love mica la sà scrivere chiunque...
Ps A me tra l'altro piacevano i Darkness, li trovavo abbastanza sfiziosi quando parlavo di "fallimento" mi riferivo solo ed esclusivamente al fallimento commerciale mica a quello artistico...comunque sono costretto a vedere che avete aperto tread praticamente su qualsiasi gruppo musicale, dai Duran Duran ai Dire Straits, dai Queen ai Cure...sinceramente ora mi stà venendo il terrore di aprire nuovi tread, vuoi vedere che ce ne già un altro :-\
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#42Guest_carmelo bene_*
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Inviato 31 luglio 2007 - 18:03
a questo punto abdico (manco per il c**z*) o mi rivolgo al sindacato.
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#43DONBRIZIO
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Roadie
Inviato 04 settembre 2007 - 22:40
Ho preferito utilizzare un thread già esistente sui Dire Straits utilizzando la ricerca per parlare del loro primo album omonimo del 1978... Per me è bellissimo... A partire dalla scaletta.. C'è swing modernizzato quanto basta dappertutto, sin dall'apertura affidata a "Down the waterline"... Poi l'arrangiamento superbo di "Water of love": intro di cassa, charleston e tom jazz style, poi banjo e basso... L'andamento ritmico, irregolare e creativo di un batterista di formazione indubbiamente jazz... Setting me up, altro omaggio al chitarrismo in fingerpicking di Mark Knopfler... La stracelebrata "Sultan of swing", di nuovo con quei magnifici tocchi di bacchette controtempo... E un assolo che sarà ricordato e imitato (da chi può) in eterno... Gli altri lavori non mi piacciono... Per quanto mi riguarda celebro solo questo...
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#44Burzum
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Groupie
Inviato 04 settembre 2007 - 22:46
Anche secondo me il loro primo disco è il migliore che abbiano mai sfornato: delicato e raffinato, contro molte pacchianate che hanno invece prodotto sul finale di carriera... e poi ci sono legato pure affettivamente visto che verso i 14 anni decisi di iniziare a suonare la chitarra folgorato da Sultans of swing.
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#45Limenitis
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sputasentenze
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Inviato 05 settembre 2007 - 07:10
Ho preferito utilizzare un thread già esistente sui Dire Straits utilizzando la ricerca per parlare del loro primo album omonimo del 1978... Per me è bellissimo... A partire dalla scaletta.. C'è swing modernizzato quanto basta dappertutto, sin dall'apertura affidata a "Down the waterline"... Poi l'arrangiamento superbo di "Water of love": intro di cassa, charleston e tom jazz style, poi banjo e basso... L'andamento ritmico, irregolare e creativo di un batterista di formazione indubbiamente jazz... Setting me up, altro omaggio al chitarrismo in fingerpicking di Mark Knopfler... La stracelebrata "Sultan of swing", di nuovo con quei magnifici tocchi di bacchette controtempo... E un assolo che sarà ricordato e imitato (da chi può) in eterno... Gli altri lavori non mi piacciono... Per quanto mi riguarda celebro solo questo...
Nemmeno il più stronzo tra gli snob può negare la cristallina bellezza del primo album dei Dire Straits..... Il resto purtroppo è pattume puzzolente.
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Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
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#46vrummel
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Phishead
Inviato 05 settembre 2007 - 07:22
Nemmeno il più stronzo tra gli snob può negare la cristallina bellezza del primo album dei Dire Straits..... Il resto purtroppo è pattume puzzolente.
Non sono d'accordo su alcuna delle 2 frasi.
Il primo disco dei Dire Straits a me piace, ma se a qualcuno fa schifo non è detto che sia snob. Magari ama semplicente altri generi.
Il resto della loro produzione non è affatto pattume: Communiqué e Making Movies sono su buoni livelli, Love Over Gold è a mio parere il loro lavoro migliore, Brothers in Arms ha grandi canzoni alternate a sciocchezze. Sui lavori successivi stenderei un velo pietoso, ma almeno fino a B.I.A. sono stati un gruppo dignitoso.
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#47Julian24
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Groupie
Inviato 05 settembre 2007 - 07:41
Per me i Dire Straits sono il classico gruppo da singoli: qua e là trovo canzoni che mi piacciono e non poco. Ma nel complesso faccio fatica ad ascoltare per intero ogni loro disco.
"Making Movies" è il mio preferito, seguito a ruota dal primo. Il resto non mi fa schifo, ma proprio mi dice poco/nulla. E non lo ascolto praticamente mai.
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#48Limenitis
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Inviato 05 settembre 2007 - 07:45
Non sono d'accordo su alcuna delle 2 frasi.
Nemmeno il più stronzo tra gli snob può negare la cristallina bellezza del primo album dei Dire Straits..... Il resto purtroppo è pattume puzzolente.
Il primo disco dei Dire Straits a me piace, ma se a qualcuno fa schifo non è detto che sia snob. Magari ama semplicente altri generi.
Il resto della loro produzione non è affatto pattume: Communiqué e Making Movies sono su buoni livelli, Love Over Gold è a mio parere il loro lavoro migliore, Brothers in Arms ha grandi canzoni alternate a sciocchezze. Sui lavori successivi stenderei un velo pietoso, ma almeno fino a B.I.A. sono stati un gruppo dignitoso.
Porca vacca non pensavo che qualcuno rispondesse e siccome sei tu mi tocca replicare: in effetti non sono mai riuscito ad ascoltare per intero un disco dei DS che non sia il primo. Making Movies lo trovo veramente pacchiano, Communiquè un esperimento mal riuscito (e noioso) di coniugare i suoni del primo lp con suggestioni esotiche, Brothers In Arms un disco di una bruttezza rara.
Love Over Gold: cosa ti suscita questo album? Se provi a spiegarmelo forse lo ascolterò con maggiore attenzione (tra l'altro l'ho anche in vinile assieme ai primi due).
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Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
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#49Notker
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Scaruffiano
Inviato 05 settembre 2007 - 07:55
all'epoca del liceo (e parlo di 20 anni fa :'( ) i dischi dei Dire Straits erano consumati dagli ascolti.
spesso le loro canzoni erano un po' la colonna sonora di determinati episodi della nostra giovinezza.
al di là dei meriti artistici (invero limitati), sono stati una delle colonne degli ascolti miei e dei miei coetanei.
insomma, Sultans of swing sparata a tutto volume nel pulman che ci portava in gita è un qualcosa di memorabile
bando ai ricordi personali, la musica dei Dire Straits non ha proposto nulla di davvero significativo se non un sound caratterizzato da una leggiadria, un'armoniosità tipica di chi è stato il mentore indiscusso di Knopfler & co. ovvero JJ Cale.
dopo un esordio omonimo niente male (la già citata Sultans of swing, Wild West End, Down to the Waterline), secondo me hanno commesso un mezzo passo falso con Communiquè (dove non si salva quasi nulla, eccetto una simpatica Portobello Belle).
da Making movies in poi hanno messo a punto la loro "formula" e credo non vi siano sostanziali differenze qualitative nei dischi successivi, sino a Brothers in arms.
tutti quei dischi contengono canzoni godibilissime (Tunnel of love, Romeo and Juliet, Telegraph Road il loro brano più complesso e forse capolavoro, Private Investigations, Money for nothing che è una paraculata ma scalda l'atmosfera, Brothers in arms) ad altrettante stupidaggini (tra le quali le troppo furbe Solid rock e Walk of life).
nella sostanza una band per ascolti giovanili o nostalgici, le cui canzoni ancora oggi farebbero un figurone nei pub di mezzo mondo. un pop/rock disincantato, orecchiabile e di genuina fattura, quando sta alla larga da inutili pretenziosità o facili furbate.
non ho visto citazioni, invece, di Alchemy che considero ancora un eccellente disco live, con delle bellissime esecuzioni di Telegraph Road e Tunnel of love.
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
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#50vrummel
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Phishead
Inviato 05 settembre 2007 - 08:21
Porca vacca non pensavo che qualcuno rispondesse e siccome sei tu mi tocca replicare
??? ci conosciamo?
Love Over Gold: cosa ti suscita questo album? Se provi a spiegarmelo forse lo ascolterò con maggiore attenzione (tra l'altro l'ho anche in vinile assieme ai primi due).
Credo che l'emozione che mi suscita sia in gran parte determinata da affezione nostalgica: anch'io l'ho in vinile, ed è il primo album dei Dire Straits che ho ascoltato (a 14 anni o giù di lì).
La facciata A contiene quelli che reputo i 2 pezzi migliori dell'intera discografia del gruppo, ovvero l'epica cavalcata di Telegraph road e l'ombrosa Private investigation, capolavoro della musica tutta, con quella linea melodica per chitarra acustica (o dobro?) che ancora mi fa accaponare la pelle dopo 25 anni. Basterebbero queste 2 a renderlo un disco memorabile. Purtroppo il lato B non è all'altezza: solo la title-track regge (bene) il confronto con i due mostri dell'altra facciata, mentre il resto sono rocchenrollini facili facili e fessacchiotti. Se fosse stato tutto all'altezza del lato A staremmo a parlare di uno dei miei dischi preferiti in assoluto, invece è solo il mjio preferito dei Dire Straits, che considero un gruppo dignitoso e nulla più.
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